Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013
Aggiornamento: Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013)
Area responsabile dell'inserimento: III Settore - Tecnico Urbanistico e Manutentivo
ATERSIR
AUSL
REGIONE
Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi
Stato dell’Ambiente
Stato degli elementi dell’ambiente, quali l’aria, l’atmosfera, l’acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi (art. 40 del D.lgs. 33/2013)
ACQUA – SISTEMA IDRICO INTEGRATO
La distribuzione dell’acqua è un servizio di cui si riconosce una utilità pubblica.
Il servizio di distribuzione acqua (acquedotto) è svolto dal Gruppo Hera e consiste nelle attività inerenti gli allacciamenti e le manutenzioni della rete di pubblica adduzione.
Analogamente, Hera svolge il servizio di manutenzione della rete fognaria di raccolta delle acque nere e gestione del sistema di depurazione delle acque di fognatura.
ARIA: CONTROLLI SULLA QUALITA’ DELL’ARIA
Il Comune di Bentivoglio è convenzionato con la Regione Emilia Romagna, la Città Metropolitana di Bologna ed ARPA, per la gestione della rete regionale della qualità dell’aria (RRQA). I dettagli del monitoraggio sono disponibili nei bollettini settimanali disponibili sul sito di ARPAE
PAIR 2020 – PIANO ARIA INTEGRATO REGIONALE
La Regione Emilia-Romagna con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 152 del 30/01/2024 ha approvato il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030). Il Comune di Bentivoglio emette propria ordinanza PAIR all’inizio del periodo previsto ogni anno (ordinanza sindacale oggetto: provvedimenti finalizzati al miglioramento della qualità dell'aria, in attuazione del piano aria integrato regionale (pair 2030) nel territorio comunale, periodo dal 01/10/2024 al 31/03/2025 n. 23 del 01/10/2024). Il PAIR 2030 è consultabile sul sito della Regione Emilia-Romagna.
VERDE
Il Comune di Bentivoglio ha adottato il Regolamento comunale del verde pubblico e privato con propria Delibera del Consiglio Comunale n° 20 del 09/04/2014.
AREE NATURALI PROTETTE
Nel territorio di Bentivoglio è presente l'area naturale protetta dell'Ex Risaia di Bentivoglio, conosciuta anche con il nome di Oasi La Rizza, è situata nella parte nord del territorio comunale ed è collocata su una porzione di campagna interessata, nel recente passato, dalla coltivazione del riso: la zona delle ex risaie.
Creata con interventi di ripristino ambientale che hanno permesso di ampliare e collegare tra loro i piccoli relitti di boschi, pioppeti abbandonati e ultime siepi sopravvissute. Intorno a questi elementi sono stati piantati nuovi boschi e nella parte centrale del comprensorio è stata scavata la grande zona umida che caratterizza l'area dell'Ex Risaia. L'insieme degli interventi ha interessato circa 40 ettari di pianura di proprietà del Comune di Bentivoglio, a cui si sono aggiunti altri ripristini ambientali, realizzati dai privati confinanti, creando un ampio comprensorio di un centinaio di ettari, ricco di biodiversità ed elementi naturali. L'Ex Risaia di Bentivoglio è tutelata ai sensi della Legge Regionale n. 6/2005 come Area di Riequilibrio Ecologico (ARE), corrispondente alla superficie di proprietà del Comune di Bentivoglio, che ne è anche l’Ente Gestore. L’ARE rientra nel più ampio Sito Parchi, Foresta e Natura 2000 "Biotopi e Ripristini Ambientali di Bentivoglio, San Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (ZSC-ZPS - IT4050024). Tutte le informazioni sull’Area di Riequilibrio Ecologico (ARE) dell'Ex Risaia di Bentivoglio-Oasi La Rizza.
SUPERFICI FORESTALI E BOSCHI
Il Comune di Bentivoglio possiede diversi terreni sui quali da più di 20 anni sono in corso interventi di rimboschimento. Nelle aree con impianto meno recente i rimboschimenti hanno già assunto l’aspetto di veri e propri boschi di pianura: i boschi planiziali.
La regione geografica di riferimento per il territorio di Bentivoglio è quella padana, con clima prevalentemente continentale: inverni freddi ed estati calde e umide, con le precipitazioni massime nei mesi di novembre e aprile-maggio. Nelle zone di crescita dei boschi di Bentivoglio i terreni sono profondi e di origine alluvionale con depositi, antichi e recenti, portati dai tanti corsi d’acqua che solcano la pianura e che un tempo non erano arginati, potendo così spagliare le acque cariche di sedimento durante le piene. Queste condizioni, di clima e di terreni profondi, rappresentano l’ideale per lo sviluppo di boschi dominati dalla quercia caratteristica delle zone continentali e delle grandi pianure europee: la farnia. Alla farnia, nei boschi planiziali, al termine del processo evolutivo, si affiancava il carpino bianco anch’esso dominante, le due specie associate conferiscono il nome a questi boschi, definiti tecnicamente querco-carpineti (boschi di quercia e carpino). A queste specie si uniscono altri alberi come il ciliegio selvatico, il frassino ossifillo o meridionale, l’acero campestre e le due specie di tigli spontanei, il pioppo bianco e il pioppo nero, il salice bianco. Tutte queste specie di alberi sono solitamente utilizzate nell’impianto dei rimboschimenti artificiali, in quanto originarie della regione geografica di riferimento e perché danno la migliore garanzia di attecchimento, ottimo sviluppo e notevole capacità di diffusione e di originare, di conseguenza, le piantine del rinnovo forestale, che sono la forza rigenerativa del bosco ed assicurano il suo futuro.
Le superfici forestali sono tutelate dalla normativa regionale sulle foreste.
Le superfici dei boschi regionali sono riportate nella cartografia forestale.