Palazzo Vivaio
PALAZZO VIVAIO A BENTIVOGLIO
Opera di Teresa Renda
Olio su tela
Il Palazzo Vivaio, per il suo corpo principale in muratura a vista, fu costruito dal Marchese Pizzardi nel 1889 nell'ambito dei lavori curati dal Rubbiani per il complessivo riassetto urbanistico ed edilizio dell'Isola di Bentivoglio. Il nome "Vivaio" deriva dalla destinazione d'uso residenziale dell'edificio, nel quale furono probabilmente alloggiate le numerose famiglie che vivevano all'epoca nel Castello e che si dovettero trasferire in seguito agli imponenti lavori di "restauro" del Castello stesso.
Mentre ai piani superiori erano collocati gli alloggi, al piano terreno trovavano luogo cantine e, sul lato porticato, una falegnameria e una fabbreria che utilizzava l'importante camino aggettante sulla facciata est. Il Palazzo fu costruito con un lato poggiato sulla sponda del Canale Navile e fu collocato, con la sua facciata nobilitata dal portico a quattro arcate, a chiusura della lunga "piazza" sulla quale prospettavano il mulino e l'edificio attualmente adibito ad albergo, che già all'epoca pare fosse una locanda. Solo in un tempo successivo fu costruito il corpo di fabbrica più basso a pianta trapezoidale, che troviamo raffigurato su una cartolina postale del 1912 adibito a legnaie e granai. Elemento caratteristico di questo ampliamento è la testata rotonda che, mutuando la propria forma dalla punta dell'isola, è rivelatrice dell'esistenza del Canale Navile sotto l'asfalto. È in questo punto infatti il Canale si ricongiunge con il suo braccio secondario a servizio del Mulino, formando la punta nord dell'isola. Ancor più recentemente, in epoca non precisata e comunque anteriore agli anni sessanta, si è realizzato infine il piccolo fabbricato a congiunzione fra i due corpi di fabbrica principale. A seguito di un recente restauro il Palazzo ha riacquistato il suo antico sapore. Al piano terreno, nei locali attigui la facciata con le arcate, è ospitato il Centro Sociale Ricreativo e Culturale "Il MULINO"