AUTORIZZAZIONE ACCENSIONE FUOCHI
Descrizione:
E' possibile bruciare il materiale proveniente da sfalci e residui di coltivazioni raccolto in cumuli di modeste dimensioni, dopo aver comunicato tramite modulo WEB, al link sottostante.
La procedura può essere fatta in:
- autonoma sul sito dedicato,
- Comune allo sportello U.R.P.,
- telefonicamente chiamando l'ufficio U.R.P. per compilare insieme all'operatore il modulo WEB.
Per tale operazione è necessario avere con sé il cellulare.
Si ricorda inoltre che l’abbruciamento deve terminare entro 48 ore dalla comunicazione via WEB.
Possono utilizzare questo canale sia: PRIVATO CITTADINO, AZIENDA AGRICOLA, SCOUT, SOGGETTO PUBBLICO o ISTITUZIONE.
La comunicazione verrà automaticamente trasmessa ai Vigili del Fuoco, al Comune e ai Carabinieri Forestali per eventuali controlli.
Link per la compilazione del modulo -> https://segnalazioneabbruciamenti.regione.emilia-romagna.it/form-fire
Le operazioni debbono avvenire a una distanza di almeno 150 metri da case o edifici, strade pubbliche e da qualsiasi deposito di materiale infiammabile e/o combustibile. Il fuoco deve essere sorvegliato costantemente dal conduttore del fondo, o da un familiare e/o collaboratore. Inoltre, devono essere prese le cautele necessarie affinchè il fumo non arrechi pericolo alla circolazione stradale o alla cittadinanza. Il fuoco andrà acceso nelle giornate di cielo sereno e con ventilazione sufficiente a disperdere i fumi nell'atmosfera. Nel caso in cui si dovesse produrre fumo in quantità eccessive o ristagno dello stesso a livello del suolo è obbligatorio lo spegnimento.
I tempi e le modalità potrebbero subire modifiche a seguito di circolari o regolamenti specifici della Regione. Si consiglia di contattare preventivamnete l'U.R.P.
Tempi di risposta:
Immediata.
Estratto dal regolamento di Polizia Urbana e Rurale:
Articolo 20 - Accensioni di fuochi
1. È vietato bruciare materiali o accendere fuochi in centro abitato e in luoghi abitati, nonché nelle vicinanze o in prossimità delle sedi stradali.
2. È altresì vietato in tutto il territorio comunale appiccare fuoco libero a sterpaglie, siepi, erba degli argini di fossi, scarpate nonché a materiali di varia natura presenti nei cantieri edili; paglia ed altri residui legnosi e scarti vegetali prodotti da lavorazioni agricole, nonché nell’ambito della ripulitura di prati e giardini.
3. È inoltre vietata la combustione di: pneumatici, materie plastiche e/o derivati, espansi ecc..; combustibili liquidi quali benzina, kerosene, gasolio e simili, dei quali è tassativamente vietato l’uso anche per l’alimentazione e l’accensione di fuochi.
4. L’uso privato di bracieri e griglie è consentito solo in giardini e cortili privati o in aree pubbliche debitamente autorizzate , adottando in ogni caso tutte le cautele al fine di evitare disturbo alle proprietà confinanti.
5. Fermo restando il divieto di cui ai commi precedenti, è consentito ricorrere, previa autorizzazione richiesta e rilasciata dall’Amministrazione comunale, all’autosmaltimento mediante combustione all’aperto, unicamente in zone agricole rurali, per l'eliminazione di soli scarti legnosi o erbacei, quali: tralci e ramaglie, residuati dalle pratiche agronomiche della potatura e dell’estirpazione di frutteti o vigneti, sfalcio delle arginature e dei fossi.
6. I fuochi consentiti ai sensi del precedente comma 5 devono osservare le seguenti prescrizioni:
a) essere ad una distanza minima di almeno 150 metri dalle abitazioni ed edifici, dalle strade pubbliche e da qualsiasi deposito di materiale infiammabile e/o combustibile;
b) di accenderli nelle giornate di cielo sereno e con ventilazione sufficiente a disperdere i fumi nell’atmosfera;
c) i fuochi accesi devono essere assiduamente sorvegliati con la costante presenza del conduttore del fondo agricolo o suo famigliare e collaboratore;
d) che il fumo non arrechi pericolo e/o disagio alla circolazione stradale e/o alla cittadinanza;
e) se per qualsiasi causa, anche naturale, il fuoco acceso dovesse produrre fumo in quantità eccessiva o ristagno dello stesso a livello del suolo, è fatto obbligo di spegnerlo.
A chi rivolgersi:
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Ulteriori informazioni:
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Agenzia per la sicurezza territorialee la protezione civile: Comunicare un abbruciamento controllato
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Allerta Incendi - Cosa fa la Regione (link alla sezione del sito della Regione Emilia Romagna)