Arriva la ricetta dematerializzata
La Regione Emilia-Romagna ha attivato una serie di misure che riducono la necessità di spostarsi dal proprio domicilio per ritirare i farmaci e i dispositivi di assistenza protesica e integrativa o per visite ambulatoriali non urgenti:
- è stata attivata la ricetta dematerializzata anche per molti farmaci per i quali era prevista la ricetta rossa cartacea prescritti da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
- è stato confermato che non è necessario ritirare presso gli ambulatori medici il “promemoria” cartaceo della prescrizione: con la sola trasmissione del Numero Ricetta Elettronica (NRE) e il codice fiscale, i pazienti possono ritirare i farmaci anche se non hanno attivato il FSE (fascicolo sanitario elettronico);
- è stato prorogato di 3 mesi la validità dei Piani Terapeutici per farmaci e di 6 mesi dei Piani Terapeutici per dispositivi medici senza necessità di visita specialistica per il rinnovo, salvo che per pazienti per i quali si ritenga necessaria una rivalutazione delle terapie in corso.
Infine, anche le esenzioni a validità limitata (ad esempio quelle per asma o neoplasia) in scadenza tra il 24 febbraio e il 30 giugno 2020 sono prorogate d’ufficio di 120 giorni, mentre quelle per disoccupazione e per lavoratori colpiti dalla crisi sono prorogate tutte al 30 giugno 2020.
Indicazioni per la consegna di farmaci e di dispositivi medici:
- Ai pazienti positivi COVID19 e persone in quarantena è garantita necessariamente la consegna a domicilio dei farmaci e dei dispositivi medici, tramite l’attivazione di operatori adeguatamente addestrati e protetti (volontari Croce Rossa, Croce Blu ...), secondo le indicazioni della Protezione Civile.
- Ai pazienti affetti da patologie che richiedono controlli ricorrenti e ai pazienti fragili (anziani, con più patologie, …) che hanno difficoltà a ritirare la terapia presso i punti di distribuzione aziendali o presso le Farmacie convenzionate, o sono impossibilitati a uscire di casa, su richiesta, è messa a disposizione una modalità di consegna della terapia a domicilio.
- Tutte le Aziende sanitarie hanno attivato collaborazioni con alcune Associazioni di volontariato o con la Protezione civile per la consegna al domicilio su richiesta dei pazienti, dei prodotti che sono abitualmente ritirati presso i punti aziendali di distribuzione diretta. I pazienti dovranno contattare il punto di distribuzione diretta presso i quali generalmente accedono.
- I volontari della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con Federfarma e Assofarm, attraverso il numero verde 800.065.510, attivo h24 tutti i giorni della settimana hanno messo a disposizione un servizio di consegna farmaci al domicilio per i cittadini di età ≥ 65 anni, i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (oltre 37,5°), le persone non autosufficienti o sottoposte alla misura della quarantena o, in ogni caso, risultate positive al virus COVID 19, in possesso di prescrizione medica. Il servizio è completamente gratuito ed è possibile richiedere lo scontrino fiscale da utilizzare per le detrazioni fiscali, fornendo ai volontari della Croce Rossa la tessera sanitaria o il codice fiscale.
- In base alla tipologia dei farmaci necessari, la farmacia al pubblico di riferimento del paziente o il farmacista della distribuzione diretta di riferimento si attiveranno per fornire i farmaci necessari, coordinandosi in caso di terapie erogate dai due ambiti complementari.
- Su richiesta del paziente può essere prevista la consegna del pacchetto di farmaci o di dispositivi dal punto di distribuzione diretta aziendale alla farmacia convenzionata più vicina al domicilio del paziente, previo accordo tra il farmacista convenzionato e il farmacista referente locale della distribuzione diretta farmaci. In tal caso il paziente dovrà chiamare il punto di distribuzione diretta presso il quale generalmente accede indicando la farmacia convenzionata di appoggio presso la quale fare recapitare i prodotti oppure può rivolgersi direttamente alla farmacia convenzionata di fiducia.